Il gusto della visione

Il gusto della visione
Artiste in Expo 2015

Gabriella Benedini, Mirella Bentivoglio, Pinuccia Bernardoni, Renata Boero, Sara Campesan, Giosetta Fioroni, Maria Lai, Paola Levi Montalcini, Elisa Montessori, Cloti Ricciardi, Marilena Sassi, Marina Sasso, Maria Savoldi Il libro-catalogo “Il Gusto della Visione” si avvale del contributo di Antonia Arslan, Marino Niola e Patrizia Castagnoli, che da tre prospettive diverse accompagnano le artiste, evocandone le creazioni. Lo scritto di Antonia Arslan è dedicato al poeta Daniel Varujan e all’Armenia, alla grande nostalgia per un mondo di cui il poeta traccia un “affresco diventato il simbolo della vitalità e della rinascita del popolo armeno, in lotta contro i cupi fantasmi della tragedia del genocidio”. La scrittrice scopre alcune corrispondenze emotive e spirituali della poesia di Varujan germinate dalla sua terra con la preziosa e feconda creatività di alcune artiste in mostra: Pinuccia Bernardoni, Maria Lai, Paola Levi Montalcini. Marino Niola, allacciandosi al tema dell’EXPO, ci parla della trasformazione della natura in cibo e cultura, di come il cibo sia indissolubilmente legato, oltreché alla sopravvivenza dell’uomo, ai simboli, alle relazioni sociali e alle tradizioni religiose di una società. Sottolinea come Mirella Bentivoglio, Marina Sasso, Marilena Sassi e Maria Savoldi le cui opere sono esposte sulle tavole guardino, tramite la loro arte, al mondo naturale e agli alimenti in forma allegorica, diventando le porta voci di problematiche e interrogativi legati alla contemporaneità. Patrizia Castagnoli riprende il legame archetipico dei simboli della Dea Madre preellenica e del mito, sottolineando come gli stessi continuino a fermentare nella memoria collettiva e in particolare in quella delle artiste contemporanee, riscoprendo il rapporto indissolubile e mimetico della donna con la natura e con la forza generativa dell’arte: vedasi le opere di Sara Campesan, Elisa Montessori, Gabriella Benedini, Cloti Ricciardi, Renata Boero, Giosetta Fioroni.
2015